Anno nuovo, città nuova.
Trasloco light, perchè in aereo e perchè qui non è previsto il cambio di stagione almeno fino a giugno.
Oggi è caduto un elicottero in pieno centro, in una zona dove stavamo per andare a vedere un appartamento ma poi ierisera non ne era arrivata conferma.
Le notizie di cronaca qui hanno la loro spettacolarità e grazie alla diffusione dei tabloid le leggi anche in metropolitana sbirciando dal giornale del dirimpettaio o del vicino. Qui non si incrociano gli sguardi ma puoi gettare un occhio sulle faccende altrui. La prossimità è data dal fatto che siamo tanti. E da molte finestre senza tende.
Sono quasi 3 settimane e il mio bilancio sulle interazioni in una lingua che non è la mia prima lingua, tutto sommato non è poi così scoraggiante: 2 persone su 6 in media mi risultano decisamente incomprensibili. Ma parlare con più di 4 estranei alla volta (se non per lavoro) supererebbe i miei standard anche nella lingua madre.
Quando non si parla allo sconfinato web credo sia ancora saggio porsi la domanda: che cosa ho da dire?
Città nuova è la prima di altre novità. Seguiranno aggiornamenti.