Un partito democratico che non sa leggere il dato politico che esce da queste elezioni regionali sta imbrogliando i propri elettori. Ascoltare la conferenza stampa di Bersani è sconfortante.
Perdere nel Lazio vuol dire aver perso l’organizzazione del partito. Un partito che non è riuscito a fare campagna elettorale, che si aspettava la dissoluzione del Pdl dopo (non da ultima) la questione della presentazione delle liste. Il Pdl la propria macchina organizzativa sul campo l’ha mossa, lo dimostrano le preferenze raggiunte dalla lista della Polverini.
Un partito serio dovrebbe dire ai propri elettori: scusate abbiamo smesso di fare opposizione e dopo non essere riusciti ad esprimere dei candidati che a ‘ noi partito’ piacessero, non siamo riusciti nemmeno a fare campagna elettorale.
E non può raccontare Bersani soltanto dello strapotere mediatico di Berlusconi: come si sta sul territorio non lo ha dimostrato (ancora una volta) soltanto la Lega. Lo hanno dimostrato in maniera lampante le liste di Beppe Grillo.