Il punto è prorio questo: o il Pd costruisce la propria identità e il proprio profilo come grande partito della sinistra riformista italiana, oppure quel grande partito prima o poi si farà comunque, con o senza gli ex democristiani che militano nel Pd e che pensano ancora di vivere a piazza del Gesù. Il partito dei cattolici democratici esiste già, si chiama Udc e ha le porte aperte per chi si ostina a pensare che il «cattolicesimo democratico» sia una posizione politica; tutti gli altri cattolici – la stragrande maggioranza – continueranno a scegliere tra la destra di Berlusconi e la sinistra di…
Fabrizio Rondolino, su Vanity Fair di oggi, per la rubrica Controcorrente.